Per valorizzare e ingrandire la forma degli occhi in modo armonioso, non bisogna allontanarsi molto dalla loro forma naturale, sarà sufficiente infatti, seguire e valorizzare le naturali linee degli occhi, ed è su queste linee che si potrà sviluppare il make-up sia beauty che correttivo.

ASSI E PROPORZIONI

Il primo passo è individuare il giusto rapporto tra lunghezza del naso e asse degli occhi; provando a racchiudere “occhi-sopracciglia-naso” in un ipotetico triangolo A-B-C , l’asse C-D (lunghezza del naso) equivale alla metà dell’asse A-B (somma della larghezza degli occhi).

PRIMA LINEA GUIDA- zigomo

La diagonale C-B ovvero, dalla punta del naso all’angolo esterno degli occhi, sarà la LINEA GUIDA che:

  • indica la giusta inclinazione, verso l’esterno, per sviluppare la sfumatura degli occhi
  • determina  l’inclinazione del punto luce zigomatico F, che dovrà essere sempre pulito e senza ombreggiature  ( l’inclinazione di questo punto luce zigomatico, sarà determinante anche per il trucco correttivo per allungare o allargare il viso o anche accorciare nasi troppo lunghi).

SECONDA LINEA GUIDA- rima ciliare inferiore

La seconda linea guida “L” è situata in corrispondenza della palpebra inferiore ed inizia dalla parte interna dell’occhio “L1” proseguendo lungo la rima ciliare distaccandosi leggermente nella parte finale “L2” per unirsi con la linea guida C-B in diagonale verso l’esterno.

 

TERZA LINEA GUIDA- prospettiva delle sopracciglia e punti luce

Un’altra linea guida è costituita dal tratto superiore dell’arcata sopraccigliare che va dall’apice “E” verso l’esterno punto “B”; il prolungamento di questa linea , andrà ad unirsi con la linea guida C-B, generando il punto di fuga della prospettiva ideale per ingrandire e valorizzare al massimo la forma degli occhi.

In prossimità della linea guida E-B, nella parte inferiore sulla palpebra fissa, adiacente l’arcata sopraccigliare, si trova il punto luce F2.

Per dare forza ed eleganza all’ombreggiatura palpebrale è sempre meglio mantenere i punti luce F ed F2  sempre puliti e luminosi e senza alcuna ombreggiatura (ad eccezione delle palpebre fisse sporgenti e delle palpebre cadenti).

 

QUARTA LINEA GUIDA- incavo o piega dell’occhio

La quarta linea guida ha una funzione molto importante per dare forma ed intensità, è situata nella piega o incavo dell’occhio (da non confondere con la piega della pelle) ed è individuabile solo se la modella ha gli occhi aperti e guarda dritto, è la linea guida “G” che divide la palpebra fissa con la palpebra mobile e si estende lungo tutto l’occhio sino ad unirsi con la linea guida “C-B”. ed  alla forma degli occhi. Questa linea guida a seconda di come viene truccata può essere molto importante non solo dal punto di vista decorativo ma anche correttivo!

Può essere utile per:

  • truccare occhi dalla forma cadente
  • truccare occhi distanti e occhi troppo vicini
  • nascondere palpebra fissa troppo sporgente
  • truccare occhi con palpebra cadente e matura

ERRORI FREQUENTI

Spesso si pensa  che per valorizzare al massimo un occhio sia necessario “alzarlo” il più possibile per dare forse un aspetto più elegante e sofisticato.

Questo accade poichè linea guida L, in prossimità dell’angolo esterno dell’occhio tende a salire per congiungersi con la rima ciliare superiore. Seguendo e talvolta “esasperando” questa proiezione si rischia di rimpicciolire e di chiudere l’occhio.

Osservando lo schema, una naturale lunghezza di occhio M-1 potrebbe visivamente prolungarsi fino a diventare M-3, ma se si “alza troppo” la linea L verso l’alto, si avrà l’illusione che lo spazio M-3 si riduca in M-2 riducendo sopratutto la lunghezza del punto luce F2 e quindi riducendo notevolmente la luminosità dell’occhio.

Quindi per valorizzare al massimo l’occhio, si può “sfalzare per aprire” la linea guida L proiettandola in modo armonioso verso il punto più esterno.